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Per aspera ad astra

Archivio per la categoria 'Linux'

Linux Mint 14 – 32 bit – cinnamon

installazione su Toshiba portege R200 brasando tutto e boot da cd esterno

Documentazione

– per vedere il wifi è necessario scaricare e compilare il modulo madwifi
1- decomprimere il pacchetto
2- col terminale dalla root della dir decompressa -> make
3- col terminale dalla root della dir decompressa -> sudo make install
4- col terminale dalla root della dir decompressa -> sudo modprob ath_pci

– installazione office 2007 tramite wine
1) configurare in wine la dll rpcrt4.dll come nativa windows
SkarlaSan

convertire file midi in mp3, perchè?

La domanda mi è sorta spontanea quando mi è stata posta dal “capo” il mio vero ed unico capo…
… e visto che la risposta era sensata ci ho lavorato!
Obiettivo: portare le basi di studio delle canzoni senza la linea melodica e riarrangiate allo scopo in mp3 per poter essere usate come studio su un lettore mp3.
Ovviamente la base è UBUNTU 12.04 a cui è stato aggiunto timidity come sequencer e muse + jack come editor midi.
Ottenuta la base con muse da terminale basta dare i seguenti comandi in pipe:

timidity -Ow -Q2 test.mid -o – | lame – test.mp3

dove:
-Ow di timidity produce un output in wav
-Qn dove n è il numero di traccia per silenziarla

è l’output è passato al codificatore mp3 lame

così con un colpo abbiamo il prodotto desiderato

alla prossima SkarlaSan

Gestione pdf

Giusto come promemoria
Stampa di PDF con dmr con Ubuntu:
da linea comando:
pdf2ps in.pdf out.ps e successivamente
ps2pdf in.ps out.pdf

a questo punto si può stampare!

Gestione alternativa
Slide presenti su pdf su cui si necessita prendere appunti:
Utilizzo di google documenti, in fase di importazione si richiede la conversione e si ottiene un documento con la pagina di slide intervallata con una pagina col testo delle slide.

SkarlaSan

Ubuntu spot

La pubblicità ha varie valenze non sempre positive,
ma questa….. merita il nostro appoggio

SkarlaSan

Amule Adunanza su Fonera 2.0N

Raccontiamo l’avventura fortunatamente andata a buon fine!

Obiettivo: Installare il mulo nel gusto Adunanza su una fonera per avere una download machine silenziosa e sempre su!

Materiali: Una fonera nella versione 2.oN (79 Euro + 10 spese di spedizione) ed uno storage esterno ( io ho optato per un disco esterno da 2.5 autoalimentato da 320Gb)

Prerequisiti: Un hag o un modem DSL su rete Fastweb ed un PC con cui interfacciarsi (io ho usato un eeePC con Ubuntu 10.04!)

Fonti: L’aduteca di adunanza alla voce Fonera

Procedura Iniziale per la Fonera:

  • Installare la fonera secondo istruzioni allegate
  • Agganciare via cavo o wifi il PC per lavorare sulla fonera (http://fonera per avviare la dashboard) ed eventualmente registrarla sul sito FON, cambiare opportunamente le password.
  • Io ho effettuato un primo aggiornamento del firmware proposto dalla dashboard della fonera passando da 2.3.0.0 a 2.3.6.0
  • ho poi scaricato il firmware developer per poter aver accesso a ssh. Scaricato da fonosfera directory Gari il file della versione 2.3.6.0  DEV (20100408_FON2303_2.3.6.0_r1665_DEV.tgz)
  • Ho installato il firmware così ottenuto da dashboard.
  • Ho provato l’accesso via SSH. Da terminale
    ssh root@192.168.10.1  e nostra password. Comparirà la schermata col sistema operativo della fonera.

Installazione dei pacchetti:

  • Preparare lo storage esterno: Avere almeno una (la prima partizione) in ext3. Il mio disco era in NTFS, ho usato gparted per cancellare la partizione e ricrearne 2 una primaria in ext3 e una logica in fat32. La partizione iniziale in ext3 è fondamentale! Io pensando di essere più furbo di tutti ho iniziato subito l’installazione sulla partizione originale in NTFS … tanto la fonera la leggeva tranquillamente… peccato che quando si è trattato di fare le configurazioni basate sugli utenti unix non c’è stato verso di cambiare l’owner dei file da root! quindi ho dovuto rifare tutto!
  • La fonera nominerà i dischi riconosciuti con etichette del tipo Disk-A1 ecc. per gli altri dischi, si può verificare dalla dashboard della fonera.
  • Copiare i pacchetti scaricati da aduteca in una directory del nostro disco, amuleadu e busybox, e extra_swap
    • amuleadu_svn-2_mipsel.ipk (per la 2.oN)
    • busybox_1.11.1-1_mipsel.ipk (per la 2.oN)
    • extra-swap.gz (area di swap aggiuntiva)
  • Se i pacchetti sono stati scaricati sul nostro Linux , si può usare samba per copiarli sul disco della fonera. Basta andare in Rete e selezionare la macchina della fonera definita LaFonera, quando avremo selezionato il nostro disco da agganciare ci verrà richiesta l’autenticazione, l’utente è fonero e la password è quella definita da noi.
  • I passi successivi ricalcano la guida dell’Aduteca.
    • Ci si connette alla fonera in ssh (ssh root@192.168.10.1).
    • si entra nella dir in cui abbiamo copiato i pacchetti (cd nome_dir)
    • pacchetti e configurazioni sono stati creati per funzionare da un percorso ben definito /tmp/disk quindi dovremo creare un link simbolico tra la dir di mount del nostro disco e il percorso conosciuto dai programmi (ln -s /tmp/mounts/nomedisco /tmp/disk) dove nome disco è l’etichetta che la fonera ha assegnato al nostro disco (ad es. Disk-A1).
    • Installazione dei pacchetti amuleadu e busybox (opkg install *.ipk). Nel caso si abbia un errore del tipo “could not obtain administrative lock” vuol dire che manca la directory /usr/lib/opkg, quindi bisogna crearla e rilanciare (oppure per i più furbi si effettua la verifica prima del lancio). Per creare la dir (mkdir /usr/lib/opkg).
    • In /tmp/disk troveremo una cartella bin che conterrà i nostri eseguibili tra cui uno shell script di configurazione setup-amule.sh e per eseguirlo (./setup-amule.sh) ha due funzioni : 1 test delle porte e 2 configurazione.
      • La configurazione prevede:
        • creazione dell’utente amule
        • creazione della home per l’utente amule
        • riassegnazione diritti
        • primo avvio di amule con creazione dei file
    • Ho avuto due problemi , uno con la creazione della home dell’ uente amule , risolto creandola a mano; in /tmp/disk (mkdir home poi dentro la dir creata mkdir amule) a quel punto ho ridato anche il comando di riassegnazione owner (chown -R amule:1000 /tmp/disk/home/amule). Il primo avvio di amuled ha un percorso errato (amuled è nella dir bin del disco) quindi ho ridato i comandi a mano, mi sono posizionato nella dir /tmp/disk/bin e (su amule per autenticarmi come nuovo utente e non root e successivamente ./amuled -i -o per far eseguire il primo avvio del programma che crea i file di configurazione)
    • creazione dell’area di swap, ritornando ad essere root (basta digitare exit ) ci si posiziona nella dir dove abbiamo copiato i pacchetti (cd /tmp/disk/nome_dir) e spostiamo il file extra-swap.gz in /tmp/disk  (cp extra-swap.gz /tmp/disk)e lo scompattiamo ( gunzip extra-swap.gz )
    • preparazione alla configurazione di amule: ci riconnettiamo come utente amule (su amule) e creiamo due link simbolici (ln -s /tmp/disk/home/amule/.aMuleAdunanza /tmp/disk/home/amule/aMule.config) ci spostiamo nella dir di Adunanza (cd /tmp/disk/home/amule/.aMuleAdunanza) e creiamo il secondo link (ln -s /tmp/disk/usr/share/amuleadunanza/webserver/ webserver)
    • configurazione di amule: sempre come utente amule ci posizioniamo in /tmp/disk/home/amule/.aMuleAdunanza (cd /tmp/disk/home/amule/.aMuleAdunanza) e modifichiamo con un editor il file amule.conf (vi amule.conf) per come usare vi fate un giro su google! Le impostazioni sono:
      • [ExternalConnect]
        AcceptExternalConnections=1
        ECUseTCPPort=1
        ECPort=4712
        ECPassword=md5 della vostra password
      • la stessa password inserita nella sezione sopra la si imposta inPassword=md5 della vostra password
      • l’md5 della password lo si ottiene con il comando (echo -n vostra_password | md5sum | cut -d ' ' -f 1)
    • configurazione del webserver: sempre come utente amule ci posizioniamo nella directory bin (cd /tmp/disk/bin) e lanciamo amuleweb in modo che generi i file di configurazione (./amuleweb -w) ed editiamo il file remote.conf (cd /tmp/disk/home/amule/.aMuleAdunanza) e modifichiamo con un editor il file remote.conf (vi remote.conf). Le impostazioni sono:
      • [EC]
        Host=fonera
      • Password= md5 della vostra password
        AdminPassword=md5 della vostra password

    A questo punto si può fare reboot!

Amule si può lanciare con utente root tramite un shell script presente in /tmp/disk/bin denominato amule per lanciarlo ./amule start mentre per fermarlo ./amule stop, c’è anche l’opzione di restart.

Per l’attivazione area di swap: swapon /tmp/disk/extra-swap mentre se si vuole smontarla swapoff -a.
Se si vuole automatizzare l’operazione in rete ci sono alcuni script da usare.

Per utilizzare l’interfaccia web (minimale) basta inserire nella barra indirizzi del browser http://fonera:4711 e quando verrà chiasta la password inserire la password di cui si è generato l’md5. Per un miglior controllo ci si può appoggiare al pacchetto amule-adunanza_GUI da installare sul vostro linux.

Tutto funziona se…. le porte su cui lavora amule non sono bloccate dal firewall! Amule lavora con la porta 4662 per TCP e 4672 per UDP. Se eseguendo il test delle porte con lo script setup-amule.sh
con l’opzione 1 si ottiene esito neagtivo si può provare ad abilitare le porte con il seguente comando per TCP  (iptables -I INPUT 1 -p tcp --dport 4662 -j ACCEPT) e il seguente per UDP (iptables -I INPUT 2 -p udp --dport 4672 -j ACCEPT) … poi riprovate il test… se non funziona rivolgetevi a San Google! I comandi possono essere inseriti nel file firewall.user nella directory /etc.

Punti di controllo: il file di log di amule si chiama logfile e si trova nella dir /tmp/disk/home/amule/.aMuleAdunanza lo si può verificare col comando (more /tmp/disk/home/amule/.aMuleAdunanza/logfile)

Nota: Quando la fonera è in download i tempi di risposta dell’interfaccia web possono divintare lunghi bisogna avere pazienza e secondo me anche le prestazioni del wifi degradano! Le temperature di esercizio della fonera e del disco non sono altissime ma è bene che siano posizionate in modo che possano prendere aria!

Ad ogni modo il tutto funziona Almeno per la rete Kad! l’unica alla quale sono interessato…

Buon lavoro

SkarlaSan